Il tutto iniziò per me un annetto e sblisga fa come socio ordinario
di questo club virtuale fondato ovviamente dall'attuale C.d.A.(Consiglio di
Amministrazione),
che formalità! Per me era ed è tutt'ora
un gran bel gruppo, misto fra tanti interessi: dalla bicicletta allo sci di
fondo, dal sub alle campane, dal camminare al fotografare
, insomma ce
n'è di ogni, ma quel che a tutti non manca, è lo spirito di
aggregazione e soprattutto una grande passione per la Montagna. Può
essere brulla o con alberi, selvaggia o camminata, verde o bianca, ma lo stupore
che lascia è ogni volta qualcosa di nuovo! Insomma, col suo fascino
così mastodontico, come si fa a non portarle rispetto?
Più o meno i vari giri fatti con 'sto "branco di squinternati"
(e aimè ne ho persi diversi causa forze maggiori) mi hanno sempre lasciato
qualcosa di unico: gli ometti del "Bosco nero" (..introvabili!),
il passaggio su cavi d'acciaio (modello ponte tibetano) nel Veneto, il canalone
sui monti Lessini (allora mi sembrò veramente verticale), ecc., ma
un'emozione come quella volta al Torrione Comici credo di non averla mai provata
prima! Salire con la sana coscienza che la montagna è la tua seconda
metà, quando non puoi lasciarle tregua e quando invece giri lo sguardo
e capisci che sei meno di un ragnetto in quello spazio pennellato
.bè,
ditemi voi cosa può esserci di più forte! Ci sarebbe stato un
altro giro quel giorno, ma io avevo già fatto 13 e volevo godermelo!
Non capita tutti i giorni di combinare tanta natura con lo star bene e sono
proprio quei momenti che ti fanno pensare a quanto sei fortunato e che privilegi
hai su quelli che non possono o non gli interessa!
Premetto, non sono uno scalatore e non so ancora perché quei "guru
montanari" del CdA mi coinvolgano spesso nelle loro "follie"!?
ma, devo preoccuparmi?! Prima di quella volta mi ero cimentato nella
palestra di Badolo o nelle altre uscite, ma mai niente di trascendentale,
di sicuro però ci vuole sempre convinzione e grinta e
un minimo
di sicurezza!
Ma anche una bella alba al Mte Coldai non è da sottovalutare: quando vidi i primi raggi di sole riflettere sul lago e ai piedi della montagna ancora un po' di neve e tu che dal tepore del tuo sacco a pelo aspetti che i raggi arrivino per scaldarti e nel silenzio senti che la giornata prende vita le marmotte fischiano, le cornacchie arrivano subito invadenti e il tuo bisogno di una buona colazione si fa insistente .e allora, a quel punto ringrazi il mondo e almeno per cinque stradannati minuti tutti i pensieri spariscono! Grazie! e Grazie!
Vedete, ci sono talmente tante cose da fare che si abbinano alla montagna,
che il girare e arrampicare sono forse le principali ma non le sole. E' bello
viverla d'inverno con gli sci ai piedi così come d'estate facendo rafting
lungo i fiumi, ho provato anche queste emozioni e vi assicuro che riempiono
e completano.
Non pensate però che la montagna sia solo fatica! Come qualcuno disse
"mens sana et corpus sano" (era un po' diverso vero? Ma a me piace
così!) sono un connubio imprescindibile, quindi gambe sotto al tavolo
e via! Rifugi o konditorei non fa fatto, l'importante è che si mangi
e si beva bene
e tanto!
Insomma: o siete dell'idea di vivere la montagna e di assaggiare quel che vi offre, o altrimenti . saluti e baci!
MATTEO